di Achille De Santis – IU0EUF- scritto, tradotto e adattato da un lavoro di OM3BC.
ARDF, ovvero caccia "alla" volpe o, meglio, "della" volpe.
La caccia "alla volpe" in stile inglese sarebbe quella organizzata "a cavallo", dove si insegue la volpe che si nasconde.
La caccia "della volpe" è quella che effettua la volpe che, di notte, va a caccia di prede, rappresentate in questo caso dalle civette, che escono, nottetempo, per lo stesso motivo ma che cercano di sfuggire agli attacchi della volpe!
Con buona pace degli ecologisti "anticaccia" non trattiamo né il primo, né il secondo caso!
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Fig. 1: Radiosonda RS41SG; |
La procedura è stata provata, con esito positivo.
Avvertenza importante:
Con questa
procedura si perde sia il “firmware originale” sia la funzionalità di
Radiosonda e l’uso dei sensori!
Per questa
procedura occorre:
- Programmatore ST-link
- Software STM32-Utility
- “File”, in esadecimale, del
firmware da inserire.
Procedura:
- Collegare correttamente i piedini
ST-Link e RS41 (i piedini 1 e 2 sono indicati sullo stampato della RS);
- Avviare STM32-Utility sul PC;
- Collegare ST-link al PC; se i
collegamenti sono corretti lampeggerà il LED di accensione;
- Da STM32, connettere il Target
premendo il tasto sensibile “Connect to the target”;
- Da STM32, selezionare il tasto
sensibile “Full chip erase”, per ripristinare la sonda alle condizioni
iniziali di fabbrica; la spia LED sulla RS si spegne;
- Caricare su PC il file RTTY.HEX
preparato in precedenza; il file HEX è visibile a monitor del
programmatore;
- Caricare (Programmare) il file
HEX sulla RS, nel caso accettando il ripristino del controllore alle
condizioni iniziali; la spia dell’ST-Link inizia a lampeggiare;
- Aspettare fino a quando la spia
dell’ST-Link rimanga accesa fissa; l’indirizzo di start è 0x08000000(h),
la dimensione del file è: 0xF4F0(h);
- Disconnettere il Target con il
relativo tasto sensibile; la spia del programmatore diventa blu e la sonda
torna a lampeggiare; si attivano i beacon;
- Controllare l’emissione sulle due frequenze impostate (default 432.500 e 434.500 MHz); la fase di trasmissione viene indicata dalla spia rossa.
Fatto!
Nota1: Dopo dieci minuti di funzionamento il
beacon passa in risparmio energetico e le spie restano spente. L’emissione del
beacon continua.
Nota2: E’ possibile prevedere l’uso
simultaneo dei tre modi di emissione ma questo è fortemente sconsigliato
nell’uso come “civetta” per ARDF. Basta abilitare il solo “modo CW”,
disabilitando gli altri. Oltre tutto, ne guadagna la durata della batteria di
alimentazione, che può essere lasciata nelle condizioni originali. La
trasmissione avviene ad interruzione di portante ed il consumo è molto
limitato.
A questo punto è possibile provare il
beacon ma è necessario cambiare i parametri di default ed inserire quelli
specifici, come “call, frequenza” ecc…
Per
fare questo serve un qualunque “Programma Terminale” sul PC.
Buona
sperimentazione! http://www.om3bc.com/docs/rs41/rs41_en.html
Nota finale:
Questo micro
TX è adatto all’uso come beacon CW/SSB. Per una buona ricezione occorre un RX
CW/SSB. La ricezione con un TX in FM potrebbe essere difficoltosa e
richiederebbe di lavorare con lo squelch aperto, per non perdere parte
dell’informazione a seguito della lentezza di apertura dello squelch stesso.
Del resto, con lo squelch aperto si avrebbe la ricezione del fastidioso
“rumore”, in assenza di segnale.
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